Le donne e l’archeologia in Liguria tra ‘800 e ‘900
Sibylle Mertens Schaafhausen, Cora Kennedy Sada, Grace M. Crowfoot, Luisa Banti, Olga Elia, Virginia “Ginetta” Chiappella, Emilia “Milly” Leale Anfossi, Elena Lidia Laguzzi: le protagoniste di questo volume sono tra loro diverse per formazione, estrazione sociale e nazionalità, ma sono tutte accomunate da due tratti distintivi: la passione inesauribile per l’oggetto dei loro studi (l’archeologia, ma non solo) e la determinazione nell’affrontare le sfide della ricerca e gli ostacoli che il loro essere donne poneva in una società spesso ancora non capace di riconoscere il loro talento. Esse sono state vere pioniere, inserite a pieno titolo nello spirito della loro epoca e portatrici dei valori e delle istanze che via via emergevano nel dibattito culturale e scientifico, dando contributi spesso essenziali, anche se non sempre adeguatamente valorizzati, nel loro settore di attività. Tutte hanno amato la Liguria, terra natale per alcune, terra d’elezione per altre, scelta quale campo di azione dei loro studi e delle loro ricerche: queste pagine raccontano la loro storia.


