L’ammiraglio in scena. Cristoforo Colombo, il teatro e l’immaginario
Cristoforo Colombo e la sua impresa hanno trovato risonanza in molte aree della creatività artistica e
particolarmente in ambito teatrale, dove si registra una notevole ricchezza di opere di autori di primissimo piano.
Con siffatte premesse il Centro Studi Colombiano, nell’ottobre 2024, ha organizzato un Convegno Internazionale sul tema della scoperta dell’America da parte dell’“Ammiraglio dell’Oceano”, coinvolgendo prestigiosi
specialisti, per approfondire la conoscenza dei lavori di una folta schiera di drammaturghi, che all’argomento hanno
dedicato copioni in lingua italiana, francese, croata, inglese, tedesca e spagnola.
Questa pubblicazione è il frutto di quel Convegno, dove quindici relatori – docenti universitari, critici, traduttori ed esperti del settore – attraverso metodologie interpretative diverse hanno reso conto di originali ricerche su un ventaglio di autori che comprende Lope de Vega, Népomucène Lemercier, J.J. Rousseau, Paul Claudel, Felice Romani, Luigi Illica, Dario Fo e Franca Rame, Rosso di San Secondo, Paolo Giacometti, Dario G. Martini, Michel De Ghelderode, Miroslav Krleža, Peter Hacks, Kurt Tucholsky e Walter Hasenclever,
Jura Soyfer, Orson Welles. La novità di queste pagine sta nel fatto che, al di là dei rimarcabili apporti di valenza storiografica sulla figura del grande esploratore, sono illuminate le mutevoli declinazioni dell’immaginario collettivo nella produzione a lui ispirata e i tratti dei contesti storico-culturali da cui esse emanano. Così, oltre al consueto, e programmato, esito di “avanzamento scientifico” degli studi connesso a incontri di tale genere, ne sono scaturiti acquisizioni inaspettate, cortocircuiti spericolati, ribaltamenti di idee ricevute, fino a
una riflessione implicita intorno al teatro che si è fatto e a quello che si fa.


