Sem Benelli. Vita di un poeta. Dai trionfi internazionali alla persecuzione fascista.
Sem Benelli, poeta e drammaturgo italiano che conobbe uno straordinario successo nei primi cinquant’anni del Novecento è oggi caduto in un ingiusto oblio. La sua notevole esistenza, svoltasi sempre ai massimi livelli, principiò a Prato, in Toscana, nel 1877 e si concluse a Zoagli, in Liguria, nel 1949. Non è sbagliato sostenere che l’autore dell’arcifamosa Cena delle beffe visse da protagonista i momenti cruciali della storia nazionale: anzi, questo libro rappresenta l’occasione, attraverso i modi di agire di un poeta, per ripercorrerli. Non solo, ma ancora attraverso Benelli è stato possibile indagare il rapporto, spesso ambiguo, che si instaurò tra il fascismo e il mondo della cultura. Una ambiguità, a dire il vero, a «binario doppio», che ebbe il suo fulcro nel Ministero della cultura popolare e nelle creazioni volute dal regime: l’Accademia d’Italia, Cinecittà, la Direzione generale del teatro, le riviste, citandone qualcuna che con Benelli ebbe a che fare.
2007, 272 ril. con illustrazioni b/n.
28,50€
Dettagli del libro
Peso | 0,87 kg |
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Dimensioni | 17 × 24 cm |
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