Madre di Dio – Il quartiere che non c’è più
“…Madre di Dio era uno dei quartieri più emblematici di Genova perché da Piazza Dante scendevi a mare e attraversavi il quartiere più marinaro di Genova, dei pescatori e dei lavoratori del porto. Chiunque vi avesse voluto cercare le tracce di quella che chiamiamo genovesità popolare, lì tra quei vicoli grondanti vita vissuta, l’avrebbe trovata…” Don Andrea Gallo
Il libro di Mauro Salucci rievoca le vicende di Madre di Dio, il popoloso quartiere che dal Centro scendeva al mare, della sua demolizione per la più grande speculazione edilizia che Genova abbia vissuto, e del doloroso e forzato esodo delle migliaia di genovesi che lo abitavano.
Chiude il volume una raccolta di testimonianze di vecchi abitanti del quartiere, che ricordano la loro vita nel borgo e la drammatica ed improvvisa perdita delle loro origini.
2017, pp. 102, immagini b/n
11,30€
klement –
Dovrebbero leggerlo soprattutto quelli che fanno tanto baccano per la demolizione del minuscolo borgo
lui –
“di nuovo” contiene una bellissima foto della cheullia.
ludovico –
Le DEPORTAZIONI fatte in tempo di pace per favorire la speculazione edilizia,la casa di Nicolò Paganini distrutta dalle ruspe.Ed il risultato? Persone sradicate,ed un quartiere spettrale,deserto con giardini dove non va nessuno.