L’orto dei Malaspina

…quella terra di confine della Liguria che va facendosi Toscana, ma che pure alle spalle ha lo sbocco verso la piana emiliana e verso Parma. E come tutte le terre di confine, anche questa, cantata da Ravenna vive di molteplicità di legami, ma anche di sostanziali estraneità, tanto da somigliare in sostanza ad un isola terrestre circondata da molti, e anche proficui e benevoli, mari, ma pur sempre un isola che, come appunto tutte le isole, per questa condizione di fatto solitaria e marginale tende a difendere se stessa con tutte le forze e a salvaguardare in ogni modo la sua sopravvivenza…Ravenna fa muovere i suoi personaggi e le sue storie: con la sua già apprezzata sensibilità sobria e precisa, con una scrittura fatta di cose concrete, di persone, di oggetti, di animali e con un’essenzialità tutta nata dalla pratica quotidiana…

2006, br. pp. 80