La figlia della rivoluzione
Sonia Serenova (nome scelto per riservatezza) è nata in Argentina, da genitori emigrati dalla Russia e protagonisti di storie rocambolesche (un nonno le ha insegnato il russo). Trasferita a New York dove si è laureata alla Columbia University e dove ha seguito corsi all’Accademia di Arte drammatica, “Sonia” ha lavorato per molti anni all’Onu a New York e poi a Ginevra come interprete, ed il suo primo romanzo tradotto in italiano – Tinder box. Intrigo all’Onu, De Ferrari Editore 2019 – è frutto della sua esperienza alle Nazioni Unite.
Ne La figlia della Rivoluzione la sua passione per la scrittura le fa tracciare ritratti vividi di personaggi che riflettono la sua vicenda personale e familiare, la sue passione per il teatro e la sua visione di una Storia del ‘900 vissuta in prima persona.
2020, pp. 284
13,30€
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