Enigma del futuro. Squilibri socio-economici e abuso del potere
La densità e la ricchezza multi direzionale di questo possente lavoro ne fanno un vero e proprio trattato eticopolitico sulla situazione presente e sulle prospettive a venire del rispetto dei diritti umani nel mondo. Non è difficile cogliere nella sua struttura complessiva la passione con la quale Alvaro del Portillo, anche per la sua esperienza di diplomatico, ha guardato alle condizioni dei diversi Stati del mondo e dei loro popoli, alle divisioni e agli squilibri nelle singole società.
L’AUTORE Nasce a La Paz (Bolivia) nel 1941. Frequenta la scuola germanica sia nel suo Paese che in altri, Germania compresa, dove la professione del padre diplomatico lo conduce. Compie gli studi universitari in Lettere e Filosofia a la Paz e in Giurisprudenza a Genova. La realtà del suo Paese, spesso sotto dittature efferate, non lo lascia indifferente e già in giovanissima età partecipa attivamente alla vita politica al fianco del popolo sofferente. Subisce per questo conseguenze fisiche, morali e psicologiche spesso di inaudita violenza. Nei primi anni Sessanta seguendo il padre, designato Console Generale, giunge a Genova dive poi si stabilirà ma non trancerà mai i legami profondi con il suo Paese; legami che rimarranno intensissimi e svilupperanno in lui un’attenzione particolare verso i più deboli. Nominato Console della Bolivia alla fine degli anni Ottanta, riversa le sue energie per contribuire alla miglior comprensione del suo popolo, sia sotto l’aspetto istituzionale che culturale e sociale. Ritiratosi nel 2007 dall’attività istituzionale, non viene meno il suo interesse per le tematiche che più significativamente hanno guidato la sua vita e che ha poi pensato di approfondire e raccogliere nel presente libro. Si spegne improvvisamente nel 2013
2015, pp. 368
17,10€
Dettagli del libro
Dimensioni | 17 × 24 cm |
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