Enciclopedismo cinese in Europa: percorsi transculturali tra Seicento e Settecento
Dove si possono trovare le conoscenze necessarie per non dover in nessuna circostanza chiedere aiuto agli altri?
Se si scorrono i titoli dei libri stampati tra il tardo periodo Ming (1368-1644) e primo Qing (1644-1911) e si vuol dar credito a quanto espresso in questi, tutto lo scibile essenziale sarebbe contenuto nelle enciclopedie cinesi bu qiu ren, ovvero letteralmente testi per “non domandare alla gente”, iscrivibili a quello che oggi viene indicato come il genere riyong leishu (scritti organizzati per categorie per l’uso quotidiano). Caratterizzati da un’ampia tiratura e diffusione in Cina, un lungo percorso ha portato alcuni di questi volumi a far parte già dall’inizio del Seicento di biblioteche e collezioni private europee.
Il lettore verrà guidato nei circuiti del viaggio dei testi, partendo dalla storia del genere enciclopedico in Cina fino alla fortunata ricezione e diffusione in Europa tra Seicento e Settecento.
2020, pp. 104, immagini b/n
13,30€
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