Colloqui con Paolo Emilio Taviani
Colloqui con Paolo Emilio Taviani” (De Ferrari) di Paolo Lingua racchiude trent’anni di conversazioni – 1969/2001 – sulla storia politica della Liguria e d’Italia. A Lingua poco prima di morire, a 89 anni, Taviani mandò le pagine in bozza del suo “diario” (Il Mulino stava per pubblicarlo) sulle “vendette” partigiane nel ’45 in Genova. Di matrice comunista contro fascisti e fiancheggiatori furono “spesso vendette personali” come è scritto nel libro. Nel primo capitolo oltre alla formazione politica di Taviani, ricorrono la Resistenza e il dopoguerra, ma fin da questo “antipasto” colpisce uno sbrigativo voler voltar pagina su quei fatti nella dichiarazione: “Fu Adamoli a capire che la questione andava chiusa rapidamente. I comunisti più avveduti capivano che gli Alleati non avrebbero tollerato a lungo esecuzioni e vendette…” E un elogio fideistico: “A Genova i comunisti anche negli anni della guerra fredda ebbero sempre i piedi per terra”.Il libro riserva altri bocconi indigesti tra cui l’intervista di Scalfari direttore dell’Espresso (che doveva restare conversazione privata) sull’origine e il marchio ideologico delle stragi nel periodo degli “opposti estremismi”.
2009, pp. 130
15,20€
Dettagli del libro
Dimensioni | 14 × 21 cm |
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