Cercami nel cuore

Poesie di Lorenzo Campese.

Certe parole, per poter arrivare al cuore, possono solo essere pronunciate dopo. O prima. Mai subito, mai di fretta, mai di fronte.
Affiorano alla superficie come sommità di bianchi iceberg… alle volte tonde, alle volte appuntite, alle volte morbide, alle volte taglienti. Sono le parole da altrove. Quelle che squarciano il velo della “normalità” che tutto ottunde e permettono la scintilla di follia, di amore, di verità. La luce che tutti siamo nell’aprire il taglio della nostra vulnerabilità e nell’aprirci alla gentilezza verso noi stessi.
Ogni brano è un luogo e un tempo di me. Ci sono tempi malinconici, gioiosi, turbolenti. Alcuni risalgono a tempi lontani, quasi da non riconoscermi. Altre le ho scritte ieri. Altre ancora, le ho scritte domani, perché ancora oggi pur avendole scritte, mi sfuggono tra le dita.
Il mio augurio dal cuore è che – anche solo camminando a caso tra le vie e i vicoli segnati dalle parole – tu possa trovare qualcosa che crea un varco: forse un sospiro più ampio, un’immagine, un ricordo, una nostalgia di te e del tuo altrove personale. Di quella dimensione in cui siamo connessi a quell’unico luogo, fuori dal tempo e dallo spazio, in cui ci ricordiamo l’uno dell’altro. Sì, ci incontreremo per strada per la prima volta e, guardandoci negli occhi e nel cuore, ci diremo: “Io mi ricordo di te”.

2024