C’è vita su Marte?

Considerazioni per una ricerca sulla forza del pensiero

State guardando l’affascinante copertina di questo libro e già vi pare di aver intrapreso un viaggio spaziale. Purtroppo vi ritrovate ancora con i piedi ben piantati sulla Terra.
Non è questo un libro sul pianeta Marte, anche se ci sono molti accenni, specie ai suoi abitanti, compresa una lettera a loro indirizzata alla maniera del simpatico PIF, il regista e conduttore televisivo Pierfrancesco Diliberto. Tra queste pagine si discetta, attraverso la forza del pensiero, sul senso dell’improbabile ricerca di vita sul Pianeta Rosso quando è ancora sconosciuta quella che si svolge, sopra e sotto la sfera, che qualcuno, appunto a proposito di ciò che si agita nel cervello, si ostina a ritenere piatta. Credo che la “vita” da cercare sia quella che racchiude in sé il vero e unico scopo, il senso primario, quello che descrive così bene il noto psichiatra austriaco Alfred Adler (1870 – 1937): “superare le preoccupazioni per sé stessi e sviluppare un sincero e profondo interesse per gli altri, cioè il sentimento sociale”. Vi pare così poco, specie di questi tempi?

2024